La “marcia allergica” è un percorso ad ostacoli che inizia nella prima infanzia con la dermatite atopica e termina nell’età adulta con la rinite allergica, passando attraverso l’asma del bambino e dell’adolescente.
Il termine
“atopia” deriva dal greco e sta ad indicare qualcosa di insolito, fuori
posto. La dermatite atopica, infatti, è il segno che qualcosa non
funziona, o funziona troppo, nei nostri meccanismi di difesa da sostanze
estranee (allergeni).
Oggi molto più spesso quando si parla di dermatite atopica ci si riferisce
alla prima manifestazione di un gruppo di allergie ad essa associate, l’asma e
la rinite allergica.
Un po’ come
succede per i cioccolatini, che uno chiama l’altro e non c’è modo di smettere
prima che siano finiti, allo stesso modo un’allergia chiama la successiva in un
susseguirsi di episodi che rendono difficile la vita al bambino e ai genitori.
La sequenza nel tempo dei fenomeni allergici costituisce la marcia allergica.
Vengono distinti 3 stadi della crescita, ognuno caratterizzato da una specifica
forma allergica.
Decorso
della Marcia allergica in relazione all'età. 3 STADI
Solitamente, si osserva la
comparsa di dermatite atopica nei primi mesi di vita, entro i due anni di età.
L’eczema compare prima al volto e poi si
estende al tronco e agli arti. La gravità delle lesioni è spesso complicata
dalla simultanea comparsa di fenomeni allergici, come l’asma, scatenati da
altri fattori. Uno di questi è rappresentato dalla polvere domestica. I bambini
di quest’età vengono spesso a contatto con peluche o giocattoli di pezza che
trattengono la polvere.
L'ADOLESCENZA
Il Dermatophagoides
pteronyssinus, il nome
scientifico dell’acaro della polvere ne è l’agente responsabile. Ma anche il
pelo di cani e gatti. Non dimenticando la dentizione e la conseguente assunzione di cibi solidi in grado di
scatenare allergie, come le uova, il latte di mucca e alcuni tipi di pesce. Inoltre,
mentre l’allergia al latte o alle uova può migliorare con la crescita,
l’allergia ad alimenti come le arachidi e i frutti di mari dura per tutta la
vita.
Segue la fase infantile senza interruzione di continuità dai due anni alla pubertà. Durante
l’adolescenza l’asma tende a scomparire o diventa meno frequente. Tuttavia,
dopo alcuni anni i sintomi respiratori e cutanei possono presentarsi nuovamente
in alcuni pazienti.
La
fase adulta inizia con la pubertà e di solito prosegue nell’età adulta.
Prevalgono le manifestazioni respiratorie con episodi asmatici e riniti causate
da sensibilizzazione da pollini di alberi o piante erbacee mentre le
manifestazioni cutanee tendono a diminuire.
Negli ultimi decenni i fenomeni allergici
hanno registrato un brusco incremento. In particolare, la dermatite atopica del
neonato è diventata più frequente nelle aree urbane rispetto a quelle rurali,
in famiglie con pochi figli e benestanti.
D’altro canto, bisogna tenere presente che i figli di genitori allergici
hanno una probabilità del 50% di sviluppare una dermatite atopica, a conferma
del ruolo dei geni nella sua comparsa. Questa percentuale scende al 30% in
presenza di un solo genitore con allergia.
Fonti:
1) Atopic dermatitis and the atopic march. Jonathan M. Spergel, MD, PhD, and Amy
S. Paller MD. J Allergy Clin Immunol 2003;112:S118-27.
2) Childhood atopic eczema. Ross St C Barnetson, Maureen Rogers. BMJ 2002;324:1376–9.
Foto:
cottonbro da Pexels, Laura Garcia da Pexels, Pixabay, Tatiana Syrikova da Pexels.
Commenti
Posta un commento